'I BORGHI PIU' BELLI D'ITALIA': SANT'AGATA DEI GOTI



Sant'Agata dei Goti: ne avrete sicuramente sentito parlare.
Si tratta di  un piccolo gioiello del beneventano, ultimamente al centro dell'interesse mondiale in quanto città natale del nonno del nuovo e amatissimo sindaco di New York, Bill de Blasio.
Ma la grande attenzione che questa graziosa cittadina sta ricevendo nell'ultimo periodo è ampiamente meritata: Sant'Agata dei Goti è di una bellezza davvero particolare.

Sant'Agata dei Goti: you have surely heard about it.
It is a little jewel in province of Benevento, lately the focus of interest of the world as the birthplace of the grandfather of the new and beloved mayor of New York, Bill de Blasio.
But the great attention that this pretty town is receiving during the last period is largely deserved: Sant'Agata dei Goti is a very special beauty.



A rendere unica questa città è innanzitutto la sua posizione(grazie alla quale fa parte, dal 2012, del circuito 'I Borghi più belli d'Italia'): sorge, infatti, arrampicata su una terrazza di tufo tra due affluenti del fiume Isclero, sembrando, ad una prima occhiata (la visuale è ottima dal Ponte Martorano), un borgo abbandonato, quasi inghiottito dalla vegetazione sottostante.
Ma di abbandonato non c'è proprio nulla. La città è viva, elegante e molto curata.
Passeggiando tra le strette stradine del centro storico, non si può non rimanere incantati dinnanzi a una grande varietà di botteghe artigianali e tipici ristorantini: non dimenticate di assaggiare i più famosi, e deliziosi, prodotti locali: i vini Aglianico e Falanghina, la mela annurca(la adoro!), preparata in mille modi diversi, l'olio extravergine d'oliva delle colline beneventane, e l'Nfrennula, antica specialità del posto.
Che dire, un vero trionfo per il palato!

To make this city unique is, first, its position (thanks to which it belongs, since 2012, to the circuit 'The Most Beautiful Villages of Italy'): it is, in fact, climbing on a terrace of tuff between two tributaries of the river Isclero, seeming, at first glance (the view is great from the Bridge Martorano), a ghost village, almost swallowed by the vegetation below.
But It's not a ghost place. The city is alive and elegant.
Walking through the narrow streets of the old town, you can not fail to be enchanted in front of a large variety of craft shops and typical restaurants: do not forget to taste the most famous, and delicious, local products: wines Aglianico and Falanghina, the Winter Apple-Mela annurca (I love it!), cooked in a thousand different ways, the extra virgin olive oil of Benevento, and the Nfrennula, an ancient dessert.



Ma il fascino di questo luogo si deve anche ai differenti stili architettonici che si incontrano per la città: Sant'Agata dei Goti mostra, infatti, evidenti segni di epoche diverse.
Partendo da Via Roma, a colpire è lo stampo gotico-medievale delle strade, del Duomo in Piazza S. Alfonso e della Chiesa di Sant’Angelo de Munculanis, importante esempio di architettura normanna.
Meno antica, ma altrettanto bella, è anche la Chiesa settecentesca di Santa Maria di Costantinopoli.

But the charm of this place is also due to the different architectural styles that you'll meet in the city: Sant'Agata dei Goti shows, in fact, evidence signs of different ages.
Starting from Via Roma, you'll find a Gothic-Medieval style, such as the streets, the Cathedral and the Church of Sant'Angelo de Munculanis, an important example of Norman architecture.
Very nice is also the eighteenth-century Church of Santa Maria of Constantinople.



Più interessante di tutti è, però, il Palazzo Parisi, ex convento, che ospita, nelle grotte sotterranee scavate nel tufo, una mostra sugli strumenti di tortura utilizzati al tempo dalla Santa Inquisizione. L'ingresso è gratuito.

Most interesting of all, however, is the Palazzo Parisi, a former convent, which houses, in underground caves dug into the tuff, an exhibition of torture equipment used by the Inquisition. Admission is free.



Inoltre, da tenere sempre d'occhio è il calendario: tra sagre ed eventi, c'è sempre da tenersi aggiornati! (in estate si svolgono alcune tra le feste più importanti, come l’Infiorata del Corpus Domini, a giugno).
Riguardo all'alloggio, la città è piena di pensioni e b&b, c'è solo l'imbarazzo della scelta!

Also, keep an eye on the calendar: between festivals and events, there is always to keep up to date! (in summer there are some of the most important holidays, such as the Flower Festival of Corpus Christi, in June).
About accomodation, the city is full of guesthouses and b&b, you'll be spoiled for choice.



COME ARRIVARE A SANT'AGATA DEI GOTI:

Per chi non è della zona, l'impresa potrebbe essere ardua.
In ogni caso, per raggiungere Sant’Agata de’ Goti da Napoli bisogna prendere l’autostrada del Sole A1 in direzione Caserta Sud/Marcianise. Da lì seguire la direzione 'Maddaloni/Benevento' proseguendo, poi, sulla statale SS265 e seguendo le indicazioni per Sant’Agata. 
Da Benevento, invece, l'uscita di riferimento è Caianello per proseguire sulla SS372 Telesina.
Consiglio di arrivarci con la macchina o gli autobus dell’Eavbus.

Merita, infine, una menzione l'Acquedotto Carolino (Patrimonio dell'Unesco), opera realizzata da Vanvitelli per portare l’acqua alla Reggia di Caserta, che attraverserete per raggiungere il piccolo borgo di Sant'Agata. Ne rimarrete affascinati!

HOW TO GET TO THE SANT'AGATA GOTI:

To get to Sant'Agata de' Goti from Naples you have to take the A1 highway towards Caserta Sud / Marcianise. From there follow the direction 'Maddaloni / Benevento' continuing, then, on the main road SS265 and following the signs to Sant'Agata.
From Benevento, however, the output of references is Caianello to continue on SS372 Telesina.

Finally, the Aqueduct Carolino deserves a mention (Unesco Heritage), work by Vanvitelli to bring water to the Royal Palace of Caserta, that you will cross to reach the small village of Sant'Agata. You'll be amazed!

8 commenti:

  1. Bellissimo post e bellissime foto! Devo però correggerti su una cosa: le nfrennule sono dei taralli salati all'olio d'oliva, non un dolce :D Ora ne ho voglia cavolo... xD

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    1. ahaha, grazie! Tra le mille cose buonissime che ho mangiato tra Sant'Agata e Limatola, mi sono confusa. Comunque luogo spettacolare! :D

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  2. Bellissimo Borgo!
    Noi ancora non gli abbiamo dedicato nessun post!
    Ma gli daremo la giusta importanza al più presto :D

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  3. Il signor Parisi è un vero buontempone. La mostra è tutta opera della sua fantasia, e apprezzo il fatto che stia creando curiosità turistiche a Sant'Agata, un luogo che si presta al genere un pochino noir.
    Quello che non mi va giù però è che l'ingresso al momento non è affatto gratuito, chiede infatti 3.50 euro senza emettere alcuna ricevuta.
    Bacioni cara, continuiamo a parlare della nostra bellissima Campania :)

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    1. Davvero? Quando andai io era gratuito. Non so se perché era un giorno di festa...o forse vedendo l'affluenza, avrà pensato di guadagnarci un po'...-.-"

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  4. Pensa, mi ci hanno portato a sorpresa alle due di notte e in un giorno di pioggia.
    Fantastica. Eravamo gli unici fantasmi in giro del paese :-)

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    1. Immagino l'atmosfera! Deve essere stata una bella esperienza ;D

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